Emidio Mastrodomenico
Nasce l’1 novembre 1922 a San Ferdinando di Puglia. Era agente di pubblica sicurezza del commissariato di Lambrate. Durante la Repubblica di Salò, quando i commissariati diventano i covi della peggior teppaglia, prende contatto con altri agenti fidati e forma una brigata d’assalto in collegamento con le formazioni partigiane.
Viene arrestato il 16 aprile 1944 da agenti della SIPO-SD; un agente, catturato prima di lui, ha fatto il suo nome. Al sesto raggio, la parte del carcere di San Vittore dove vengono rinchiusi i politici, viene accolto con diffidenza dai compagni di cella. Lo credono una spia. Le torture, le botte che i fascisti e i tedeschi non gli risparmiano, saranno purtroppo la prova migliore della sua onestà. Solo a guerra finita i genitori sapranno, nel loro paese di San Ferdinando di Puglia, della sua morte.