Andrea Ragni
Nasce a Brescia il 5 ottobre 1921. Commesso viaggiatore. Nome di battaglia “..uter”
Inizia giovanissimo ad avere collegamenti con le formazioni partigiane. Appartiene al raggruppamento Brigate Garibaldi e per 11 mesi da il suo contributo come partigiano alla Resistenza italiana.
Dall’8 settembre 1943, fa parte del Comando Guardia Nazionale di Milano, struttura militare per il reclutamento di volontari istituita nei primi giorni di settembre dai partiti antifascisti, quando appare evidente il rovesciamento delle alleanze.
Nelle settimane successive, mentre partecipa ad un’azione per tentare di impossessarsi di armi, è ferito e ricoverato a Niguarda da dove riesce a scappare. Arrestato una seconda volta, fugge nuovamente ma viene ripreso, nell’aprile del 1944, da membri delle SS tedesche su indicazione di un agente fascista. E’ rinchiuso nel carcere di San Vittore, dove rimane sino al giorno della fucilazione.
Dalla testimonianza di un giovane, Piero Strada, che fa parte del gruppo dei condannati, si apprende che Saevecke, che fa personalmente la selezione, giunto al suo nome lo scarta e sceglie Andrea Ragni, perché più anziano di Piero. Mentre Ragni è avviato alla fucilazione, Piero Strada viene destinato da Saevecke al campo di concentramento di Flossenburg.